sabato 4 luglio 2009

FASCICOLO N° AC17/2

11 MARZO 1992, ORE: 18.23
"Sì, è vero. Sono stato io, io lo ho ucciso! Non ne potevo più...ogni notte, ogni maledetta notte lui...lo pregavo di smettere ma non mi ascoltava, anzi ci provava sempre più gusto, gli piaceva che qualcuno lo implorasse. Era un sadico, un sadico del cazzo...diceva che lo faceva per il nostro bene, lo capite? Lui lo faceva per noi, tutto noi. Io però non potevo soppertare oltre, vedere quegli occhi, quelle lacrime, sentire quelle maledette urla, quelle terribili parole. Lo faceva apposta quel bastardo, mi costringeva ad assistere ad ogni cosa, e io non riuscivo a reagire...rimanevo paralizzato, me la faceva addosso, mentre l'animale di fronte a me si divertiva! Ci provava un sacco di gusto nel vedermi accasciato al suolo, che mi coprivo gli occhi per non vedere e le orecchie per non sentire. "Dai torna a svolgere il tuo compito, la cerimonia non può proseguire se te ne stai lì...lo facciamo per il loro bene!", quante volte mi sono sentito dire queste parole a cui sempre obbedivo... "Se ti comporti così per così poco, di certo non invidi la mia posizione!" diceva... quanto si sbagliava maledetto, gliela invidio e come: vorrei essere io quello morto, quello che ha finalmente raggiunto la casa del Signore, e invece me ne sto qui, tormentato dai miei incubi, incubi che lui mi ha causato e che non mi abbandoneranno mai più...sono una maledizione: ogni notte mi fanno rivivere quelle mostruosità, ogni notte le facce di tutte quelle persone agonizzanti mi tornano alla mente...ogni notte..."

12 MARZO 1992, ORE: 22.33

Perchè mi ha fatto questo, eh? Lo volete sapere? Io lo so, lui si divertiva più a ridere di me, che non a torturare quelle ragazze, si è così, ero io la vera vittima...in fondo loro sapevano a cosa andavano in contro quando accettavano di entrare nel suo progetto di rinascita...ma io no, io non c'entravo un cazzo con il progetto...io mi limitavo a confessare, si le confessavo, durante il trattamento e mai, dico mai, le mie orecchie hanno sentito parole più sincere di quelle che uscivano dalla bocca di quelle peccatrici...ma bisognava farlo, qualcuno doveva redimere quelle anime affinchè potessero aspirare alla gioia eterna, e io mi offrii...non pensavo che liberando quelle persone dai loro peccati terribili...che ne sapevo che avrei condannato per sempre me stesso all'inferno?!
Ma il Signore lo sa e mi aspetta...


- CONFESSIONE DI Ismael Azur, CRIMINALE PLURIOMICIDA SOPRANNOMINATO "Il Confessore" REGISTRATA GRAZIE ALLE VIDEOCAMERE A CIRCUITO CHIUSO NELLA SUA CELLA DI ISOLAMENTO NEL CARCERE DI SING SING, OSSINING, NEW YORK.
LE INDAGINI NON HANNO ANCORA PERMESSO DI RISALIRE ALL'IDENTITA' DEL SUO PRESUNTO COMPLICE, ANCHE SE NULLA LASCIA INTENDERE CHE CE NE SIA MAI STATO UNO.
ALLO STATO ATTUALE DELLE INDAGINI AL "Confessore" E' IMPUTATO L'OMICIDIO DI 14 PERSONE, CHE NON PRESENTANO APPARENTEMENTE NESSUN LEGAME TRA LORO, AD ECCEZIONE DEL SESSO FEMMINILE DELLE VITTIME E L'ADESIONE AL PROGETTO "La Rinascita". SI SOSPETTA INOLTRE CHE IL NUMERO DELLE VITTIME SIA SUPERIORE.
"Il Confessore" E' STATO TROVATO MORTO NELLA SUA CELLA IL 12 MARZO 1992.
NON SONO ANCORA CHIARE LE DINAMICHE DEL SUICIDIO.
ESTRATTO DAL FASCICOLO N° AC17/2.


New York, 13 Dicembre 2008

4 commenti:

  1. Ah cavolo! Ma è proprio bello, questo! La storia della schizofrenia mi brividabadibida sempre! Secondo me è tra i tuoi migliori!

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  2. E poi dici a me!!! Guarda quel che fai invece di studiare!!!

    Tutti degli ottimi lavori, non c'è che dire..

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  3. E poi dici a me!!! Guarda quel che fai invece di studiare!!!

    Tutti degli ottimi lavori, non c'è che dire..

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