mercoledì 26 agosto 2009

Numan - Uomo Nuovo

Numan
Pronto?
Si, si...sono io...
no, non credo di...
si mi dica, pure...
no, veramente...
mmm...
Cos?
Questa è...!
I-io...?
... ... ...
La prego, la smetta di di...
U-un fallito?
?
P-pu...
no, questo no, non penso che ne saraei in...
NO, non volevo dire...
si certo...
N-no, non vi deluderò!
Un momento, posso sapere con chi parlo?
Io?...Sì, ha ragione!

Uomo Nuovo

Parlo con il sig. T. H. Numan?
Riconosce la mia voce, o ha idea di chi io sia?
Molto bene, allora mi ascolti molto attentamente; cercherò di essere il più chiaro possibile, mi sta ascoltando?
Io so chi è lei, so tutto di lei: so che lavoro fa e so quanto lo destesti. So che è stanco di alzarsi tutte le mattine per raggiungere quel buco di ufficio e conosco la sensazione di dolore che prova alla bocca della stomaco appena prima di varcarne la soglia. So cosa pensa di sua moglie, Becky...ormai non la sopporta più! Ogni giorno accampa una scusa sempre nuova e sempre più ricdicola per non doverla vedere all'ora di pranzo: "Amore, oggi non possiamo vederci perchè hanno bisgono di me!", "ho avuto una discussione col capo!", "la riuione è stata spostata e sfortunatamente neache oggi potrò ripugnarmi nel vederti masticare un cavolo di Big Mac, fino a sentirmi il vomito in bocca!"...Diciamocelo, lei ormai odia sua moglie, non la sopporta...
...non sopporta più la sua presenza in casa e nel suo letto più o meno da dopo il primo mese di matromonio.
E Ted?
Anche lui le ha rovinato la vita, no? Il classico caso del migliore amico fin troppo migliore di te e che ti fa pesare ogni cm cubico di aria che sei costretto a respirare in sua presenza! Ted, l'amico che si scopa tua moglie!
...la pura verità, e lei lo sa. Gli ha anche sorpresi, si ricorda?
Però lei ha mandato giù tutto, come un poppante che viene imboccato dalla madre mentre è bloccato sul seggiolone. Ha preferito credere che a tutti succedono queste cose, che in fondo ogni matrimonio ha i suoi problemi, che la vita perfetta non la vive nessuno!
Non è stanco di tutto questo?
Apra gli occhi Newman: Lei è un fallito!
...Ma come sappiamo a tutto c'è un rimedio.
Non pensa che tutti quelli che hanno reso la sua vita una merda, meritino una punizione esemplare?
Che meritino di morire?
Oh, andiamo sig. Numan, perchè continua a delurermi, a deludere se stesso?
Sappiamo entrambi cosa è giusto che venga fatto...
Bene...allora credo che sia arrivato il momento di salutarci, sono sicuro che non ci deluderà!
Molto bene, addio...
Oh, ma lei lo sa chi sono...
Addio!

mercoledì 12 agosto 2009

Love Cookies (revisited)

Ingredienti necessari per il composto da usare come base sessuale:
n 2 esemplari di maschio
n 2 esemplari di femmina
(In realtà la ricetta convenzionale indica che ne basterebbe solo 1, ma essendo questa una mia personalissima rivisitazione ricettosa, ho optato per 2…così tanto per abbondare un po’ che non fa mai male! XD)

Procedimento per la base:
Prendete i 3 tre ingredienti e posizionateli in una boule in modo che tutti i tre stiano più o meno alla stessa distanza l’uno dall’altra, in questo modo nessuno nei tre si sentirà più avvantaggiato o svantaggiato nell’approccio. A questo punto coprite con un panno umido la boule e mettete a riposare per circa un’oretta a temperatura ambiente (anche qui posso comunque consigliare che migliori risultati li avrete se posizionate la ciotola in un luogo piuttosto caldo, magari nelle prossimità dei fornelli che tra un po’ andremo ad utilizzare; in questo caso il tempo di attesa potrà essere ridotto a mezz’ora, quaranta minuti).

Ingredienti per il ripieno:
250 gr di zucchero
150 gr di sale fino da cucina non iodato
150 gr di pepe nero macinato fino
Mezzo litro di latte intero
100 gr di farina 00
100 gr di panna da dolci
4 uova ben lavate
20 dl liquido amoroso (questo ingrediente, lo ammetto è piuttosto difficile da trovare in giro…io per comodità l’ho preso su ebay, che poi arriva comodamente a casa, che non è male! I prezzi sono piuttosto altalenanti e quindi starà alle vostre capacità informatiche riuscire a portavelo a casa con un’asta favorevole!)
40 dl di impegno sciolto
Una scorza di limone
Aroma alla cannella
5 pagine strappate dal vostro libro preferito
Mezzo barattolino di colla vinavil
1 bicchiere di vino bianco (o di birra a seconda di quale preferiate)

Procedimento:
Mettete a bollire il latte. Quando inizia a raggiungere il bollore cominciate ad aggiungere al latte la farina, mescolando lentamente a fuoco lento in modo da evitare che si creino grumi. Continuate a mescolare a fuoco lento ed aggiungete l’aroma alla cannella e la buccia di limone grattugiato. Questo deciso contrasto di sapori garantirà alla relazione sempre un’aria di freschezza!
Lasciate sul fuoco…

A parte, in un piatto fondo svuotate la colla e intingeteci un po’ alla volta le pagine strappate del vostro libro. Una volta che il composto vi sembrerà sufficientemente solido, versate i 40 dl di impegno. Così facendo l’impegno si legherà alle pagine scritte permettendo alla coppia di comprendere le difficoltà incontrate nel soddisfare sempre e a fondo i reciproci gusti! Sappiamo tutti quanto non sia facile no?
Ora versate il composto appena ottenuto nel latte e continuate a mescolare lentamente per 10 minuti circa. Levate dal fuoco lasciate raffreddare.
In un contenitore sbattete le 4 uova insieme a zucchero, pepe e sale con una frusta…se vedete che vi risulta difficile non fatevi scrupoli ad aggiungere un goccio di latte ogni tanto per facilitarvi il lavoro. Il composto dovrebbe diventate piuttosto solido e modellabile a mano. Svuotate su una pirofila e cercate di modellare fino ad ottenere una forma di cuore. Mi raccomando, questo passaggio è piuttosto delicato ma estremamente importante! Una volta raggiunto il risultato che volete infornate per 5 minuti a 180 gradi.
Recuperate la boule in cui sono contenuti i vostri esemplari e scopritela. Osservate attentamente la loro disposizione. Possono essersi verificati i seguenti casi:

- Orgia di gruppo
- Femmine con maschio
- Maschi con femmina
- 2 coppie etero
- 2 coppie omo
- Sesso a tre
- Orientamento bisex da parte di uno o più esemplari

Badate bene che non vi è un risultato migliore di un altro…qualunque sia la combinazione risultante niente influirà nella buona riuscita della nostra speciale ricetta! Solo nel caso gli esemplari non abbiano raggiunto uno stadio sufficientemente intimo per dar sfogo ai loro istinti allora siete pregati di ascoltare le ragioni del loro comportamento e aiutarli a raggiungere la stato d’animo necessario per poter proseguire. Potrete aiutarli versando nella ciotola un po’ del vino o della birra, a seconda delle vostre preferenze!

A questo punto disponete ordinatamente sul tavolo la boule con gli esemplari, il composto di latte e la forma di cuore che dopo essere stato in formo dovrebbe aver raggiunto un stadio solido, quasi croccante. Senza disturbare gli esemplari nei loro atti di copulamento versate nella boule il latte raffreddato fino a coprirli completamente. Mettete in forno e 180 gradi per 20 minuti.
Versate in un bicchiere l’alcolico che preferite!
Togliete dal forno e lasciate raffreddare per un po’ e poi versate in una salsiera.

A questo punto non vi resta che servire in tavola…Intingete il biscotto a forma di cuore prima nell’alcolico, poi nella salsiera, addentate e buona felicità!

Piero Calamandrei (discorso pronunciato al III Congresso in difesa della Scuola nazionale a Roma, 11 febbraio 1950.)

Ci siano pure scuole di partito o scuole di chiesa. Ma lo Stato le deve sorvegliare, le deve regolare; le deve tenere nei loro limiti e deve riuscire a far meglio di loro.
La scuola di Stato, insomma, deve essere una garanzia, perché non si scivoli in quello che sarebbe la fine della scuola e forse la fine della democrazia e della libertà, cioè nella scuola di partito. Come si fa a istituire in un paese la scuola di partito? Si può fare in due modi.
Uno è quello del totalitarismo aperto, confessato. Lo abbiamo esperimentato, ahimè. Credo che tutti qui ve ne ricordiate, quantunque molta gente non se ne ricordi più. Lo abbiamo sperimentato sotto il fascismo. Tutte le scuole diventano scuole di Stato: la scuola privata non è più permessa, ma lo Stato diventa un partito e quindi tutte le scuole sono scuole di Stato, ma per questo sono anche scuole di partito. Ma c'è un’altra forma per arrivare a trasformare la scuola di Stato in scuola di partito o di setta. Il totalitarismo subdolo, indiretto, torpido, come certe polmoniti torpide che vengono senza febbre, ma che sono pericolosissime..

Facciamo l’ipotesi, così astrattamente, che ci sia un partito al potere, un partito dominante, il quale però formalmente vuole rispettare la Costituzione, non la vuole violare in sostanza. Non vuol fare la marcia su Roma e trasformare l’aula in alloggiamento per i manipoli; ma vuol istituire, senza parere, una larvata dittatura. Allora, che cosa fare per impadronirsi delle scuole e per trasformare le scuole di Stato in scuole di partito? Si accorge che le scuole di Stato hanno il difetto di essere imparziali. C’è una certa resistenza; in quelle scuole c’è sempre, perfino sotto il fascismo c’è stata. Allora, il partito dominante segue un’altra strada (è tutta un’ipotesi teorica, intendiamoci). Comincia a trascurare le scuole pubbliche, a screditarle, ad impoverirle. Lascia che si anemizzino e comincia a favorire le scuole private. Non tutte le scuole private. Le scuole del suo partito, di quel partito. Ed allora tutte le cure cominciano ad andare a queste scuole private. Cure di denaro e di privilegi. Si comincia persino a consigliare i ragazzi ad andare a queste scuole, perché in fondo sono migliori si dice di quelle di Stato. E magari si danno dei premi, come ora vi dirò, o si propone di dare dei premi a quei cittadini che saranno disposti a mandare i loro figlioli invece che alle scuole pubbliche alle scuole private. A “quelle” scuole private. Gli esami sono più facili, si studia meno e si riesce meglio. Così la scuola privata diventa una scuola privilegiata. Il partito dominante, non potendo trasformare apertamente le scuole di Stato in scuole di partito, manda in malora le scuole di Stato per dare la prevalenza alle sue scuole private. Attenzione, amici, in questo convegno questo è il punto che bisogna discutere. Attenzione, questa è la ricetta. Bisogna tener d’occhio i cuochi di questa bassa cucina. L’operazione si fa in tre modi: ve l’ho già detto: rovinare le scuole di Stato. Lasciare che vadano in malora. Impoverire i loro bilanci. Ignorare i loro bisogni. Attenuare la sorveglianza e il controllo sulle scuole private. Non controllarne la serietà. Lasciare che vi insegnino insegnanti che non hanno i titoli minimi per insegnare. Lasciare che gli esami siano burlette. Dare alle scuole private denaro pubblico.
Questo è il punto. Dare alle scuole private denaro pubblico.

lunedì 3 agosto 2009

Storiacchiando

La storia insegna.
Pare però che qui siano in troppi ad aver bisogno di ripetizioni...
Perchè la storia va scritta, ma anche riletta...