sabato 24 marzo 2012

Un Contatto


Cammino lungo le vie autunnali
di una città ad ogni passo più straniera.
Leggera soffia una brezza che punge fredda.
Mi spinge un po' più avanti,
viaggiatore che ha dimenticato la sua meta.
La gente mi sfiora, veloce mi supera
e mi schiva,
come un ostacolo sulla via.
Non mi guardano.
Fissano i miei piedi per anticipare la direzione che prenderò.
Ottimizzano i tempi.
Si spostano solo a pochi attimi dallo scontro.
Quando posso lo impedisco.


giovedì 22 marzo 2012

Fata Morgana


Siede di fronte a me, qualche posto più in là, vicino al finestrino.
Regge il libro con la mano sinistra. Con il pollice separa le pagine nell’incollatura centrale, e le dita della mano destra accarezzano ogni pagina, lente e delicate; come se per leggere le bastasse toccare l'inchiostro con i polpastrelli. Sorride. La guardo e fantastico sulle sue mani, sulla sua bocca.